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Nuove normative dell'Unione Europea per i materiali a contatto con l'acqua

Nuove normative dell'Unione Europea per i materiali a contatto con l'acqua

Nuove normative dell'Unione Europea per i materiali a contatto con l'acqua

Al fine di aumentare la sicurezza e la compatibilità dei materiali a contatto con l'acqua e proteggere la salute umana, l'Unione Europea ha annunciato nuove normative complete per materiali e prodotti a contatto con l'acqua. La Direttiva (UE) 2020/2184 prevede la creazione di elenchi europei di sostanze, composizioni e ingredienti positivi nelle normative che riguardano materiali organici, cementizi, metallici, smalti, ceramici o altri materiali inorganici.

Le nuove normative riguardano materie plastiche, componenti metallici, ceramica e altri materiali inorganici che entrano in contatto con l'acqua, destinati principalmente al consumo umano. Lo scopo della regolamentazione da emanare è quello di determinare le condizioni di utilizzo e i limiti di migrazione. Le sostanze incluse nell'elenco stabilito nell'allegato I del regolamento (UE) n. 10/2011 della Commissione (3) sono state valutate per il loro utilizzo nei materiali di plastica a contatto con gli alimenti in conformità al regolamento (UE) n. 10/2011, soggetto solo a determinate condizioni di utilizzo.</span >

Allo stesso tempo, non essendo stato determinato alcun limite di migrazione specifico per i materiali plastici che entrano in contatto con gli alimenti e possono essere utilizzati, si dovrebbe dare priorità alla rivalutazione di una parte significativa dei materiali. Dichiarato dall'Autorità per la sicurezza alimentare.

Metodologie di test e accettazione
Una parte delle normative che l'Unione Europea dovrà adottare riguarda la definizione di metodologie di test e accettazione. L'obiettivo è valutare l'uso sicuro delle materie prime, delle composizioni e degli ingredienti. In questo contesto, test fisici e chimici come test di migrazione, test relativi alle proprietà tossicologiche sono le analisi da utilizzare per determinare le specie chimiche rilevanti e la valutazione del rischio. Si sottolinea inoltre che i test e le analisi da effettuare dovranno essere effettuati in laboratori in cui vengono applicate le buone pratiche di laboratorio (GLP).

Per le normative emanate, gli Stati membri devono aver segnalato elenchi positivi all'Agenzia dell'Unione europea per le sostanze chimiche (ECHA). Si precisa che i sistemi nazionali avranno validità fino al 31 dicembre 2026. Saranno previste misure transitorie per le sostanze approvate nel periodo dal 13 luglio 2021 al 31 dicembre 2026. L'obiettivo principale è aumentare la sicurezza e la compatibilità dei materiali a contatto con l’acqua al fine di tutelare l’umanità con normative più forti e complete nel campo dei materiali a contatto con l’acqua.

Requisiti di igiene
Nell'ambito della normativa, saranno determinati i requisiti igienici per i materiali finali da utilizzare nei prodotti che entrano in contatto con l'acqua, sulla base dell'Allegato V della Direttiva (UE) 2020/2184 e tenendo conto delle procedure di valutazione della conformità dei prodotti.

Procedure e requisiti di test

Procedure di test e analisi in acque di transizione, comprese le sostanze e i parametri rilevanti che devono essere analizzati, al fine di garantire la sicurezza dei materiali finali; Sarà determinato proporzionalmente in base ai rischi per la salute umana e con un approccio basato sul rischio in base alla categoria del materiale finale.

Sarà effettuato su Materiali a Contatto con l'Acqua. test e analisi;
- Test di migrazione
- Test sensoriali (Olfatto - Gusto, Colore - Torbidità)
- Test EMG (Test per l'aumento della crescita microbica)
- Test del contenuto residuo
- Test NIAS
- Test sul carbonio organico totale

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