BLOG

Analisi del cromo (VI) nelle emissioni e nell'aria ambiente

Analisi del cromo (VI) nelle emissioni e nell'aria ambiente

Analisi del cromo (VI) nelle emissioni e nell'aria ambiente

È importante determinare la concentrazione, la composizione e le fonti del particolato nell'atmosfera. L'inalazione di queste particelle da parte degli esseri viventi può causare malattie cardiovascolari e polmonari e quindi gravi problemi di salute.

Il cromo (Cr) ha due stati di ossidazione dominanti nell'atmosfera.
- +3, un nutriente essenziale a basse dosi.
- +6, un cancerogeno con elevata tossicità.

Il cromo (Cr) nell'aria può essere rilevato con diverse tecniche.
- Spettroscopia V-VIS,
- Spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente,
- Spettroscopia di assorbimento atomico
- Tecniche a raggi X

Emissioni e ambiente L'inalazione di cromo (Cr) VI nell'aria può causare cancro, danni al naso, asma, bronchite, polmonite, dermatiti e allergie cutanee. Per questo motivo, il cromo (Cr) VI dovrebbe essere misurato nelle emissioni e nell'aria ambiente.

14802