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Rilevazione di coloranti dispersi

Rilevazione di coloranti dispersi nei tessuti

Rilevazione di coloranti dispersi

I "Disperse Paints", detti anche inchiostri sublimatici perché possono passare direttamente dallo stato solido a quello gassoso, sono generalmente polveri preparate macinando il panello di pressatura con un uguale peso di opportuno prodotto ausiliario e un po' d'acqua, asciugandolo, e quindi mescolando con diluenti per ottenere un prodotto contenente il 15-40% di colorante.

La granulometria molto fine (≤1 μm) fornisce un'ampia superficie che favorisce la dissoluzione per consentirne l'assorbimento da parte della fibra. La velocità di tintura è significativamente influenzata dalla scelta del disperdente utilizzato durante la fresatura.

I coloranti dispersi sono piccole molecole di colorante polare che possono essere utilizzate per tingere fibre termoplastiche come triacetato, nylon, poliestere e altre fibre sintetiche. I coloranti dispersi sono solitamente piccole molecole polari contenenti gruppi antrachinonici o azo che non hanno gruppi cationici o anionici carichi nella struttura. I coloranti dispersi sono leggermente solubili in acqua e si disperdono con l'aiuto di un tensioattivo.

Alcuni di questa classe di coloranti hanno un effetto sensibilizzante (allergico) sulla pelle umana e sono quindi considerati una potenziale minaccia se utilizzati nei tessuti. Tuttavia, non esiste una legislazione specifica per i prodotti tessili per i coloranti dispersi allergenici. È stato riportato che tali coloranti dispersi sensibilizzanti sono ancora utilizzati in prodotti come calze e collant, calze, collant, camicette e biancheria intima.

I coloranti dispersi vengono valutati mediante estrazione con solvente e possono essere rilevati mediante cromatografia liquida-spettrometria di massa (LC/MS).

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